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Francesca Di Gaspero

Candidata Sindaco

Sono cresciuta in una famiglia molto unita. Ho vissuto in diversi quartieri: Cavallino, zona Ospedale e Monticella. Dopo la maturità classica ho frequentato la facoltà di Scienze Politiche all’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e lì ho iniziato a lavorare diventando un esperto di comunicazione pubblica ed istituzionale. Dopo quasi 18 anni, in cui non ho mai tagliato i ponti con la mia città, sono ritornata definitivamente a casa, a Conegliano, per crescere con Andrea i nostri due bambini. Il mio lavoro ora riesco a svolgerlo principalmente da remoto, con il computer con il telefono.

Sarò un sindaco PORTA A PORTA, di tutti i quartieri e a tempo pieno, perché questa è la politica che ho imparato a fare e quella necessaria per ripartire dopo il Covid. Porterò con me l’esperienza che ho maturato in questi anni in Regione Lombardia affinché Conegliano torni a essere quella che era: una grande comunità. Voglio ascoltare le persone, i loro problemi e affrontarli al loro fianco e non contro di loro come troppo spesso abbiamo visto. Il periodo di lockdown ha alimentato e acuito fragilità che prima erano solo nascoste. Abbiamo visto morire persone da sole, abbandonate. Pensiamo che gli anziani siano la vera memoria storica per le generazioni future, spesso dimenticate. La nostra volontà, invece, è quella di attivare, come sperimentato in altre realtà, nuove forme di socialità e di sostegno per l'assistenza domiciliare. Il mio primo impegno è che la nostra amministrazione sarà sempre presente, ogni giorno, anche nei momenti di difficoltà: Sarà al fianco dei giovani, che non saranno più abbandonati a loro stessi offrendo loro possibilità e alternative. Penso per es. alle attività sportive anche a quelle discipline più nuove ed a un’offerta culturale rinnovata e degna della nostra città. Pensiamo anche ad un coinvolgimento degli Istituti Superiori per programmare assieme alle giovani generazioni la Conegliano futura. Sarà al fianco delle attività imprenditoriali per studiare insieme forme nuove di sostegno e nuove modalità per facilitarne l’avviamento sia nella parte centrale della città che sta vivendo una forte desertificazione commerciale ma anche negli altri quartieri. Sarà al fianco delle donne, che scelgano o meno di avere dei figli, garantendo loro quei servizi che permettano di trovare una conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa. Sarà al fianco dei bambini perché una città dove vivono bene i bambini è una città dove vivono bene tutti. Non da ultimo il verde: bisogna favorire la presenza di aree verdi, spazi esterni da utilizzare, da vivere anche per le attività economiche. Mi immagino un parco giochi per i bambini dove non ci siano due giostre che servono due asili e una scuola elementare, mi immagino alberi che accompagnino le passeggiate nei marciapiedi. Mi immagino piste ciclabili che non sia pericoloso usare. Mi immagino scelte politiche razionali. Insieme possiamo dare il via a una nuova stagione di sviluppo che metta alle spalle questa lunga crisi. Conegliano può tornare a essere la Perla del Veneto, un luogo in cui è piacevole vivere e la qualità della vita è per tutti. Solo così si riuscirà a combattere il degrado, far ripartire il commercio ed attirare investitori che ad oggi preferiscono investire o acquistare la propria casa nei comuni limitrofi dove si offrono servizi che funzionano e dove la qualità della vita ad oggi è sicuramente migliore.

Al mio fianco ho una squadra affiatata e preparata, professionalità pronte a dare ciascuna il loro contributo. Ci siamo avvicinati all’appuntamento elettorale con gruppi di lavoro partecipati e tematici che hanno lavorato molto anche al programma, sono arrivati contributi da persone che non si erano mai avvicinate alla politica, forse anche disamorate, esperienze e sensibilità diverse, ognuna indispensabile al raggiungimento del nostro scopo. Non si vince da soli, si vince con il contributo di tutti. Noi siamo pronti: Conegliano deve tornare a risplendere.